COMUNICATO STAMPA ETIRA
16 ottobre 2019, ETIRA
Chip riutilizzabili su cartucce: ETIRA accoglie con favore gli sforzi di Brother Industries in materia di eco-design e ambiente, consentendo un più facile riutilizzo delle cartucce.
ETIRA, l’Associazione europea dei produttori di toner e getto d’inchiostro rigenerate, accoglie, riconosce e si congratula con Brother Industries per la sua ultima strategia e azione a favore di un’Europa più pulita, e sostiene la rigenerazione delle cartucce come priorità assoluta.
Brother ha montato chip su modelli recenti di cartucce, e sebbene l’industria autonoma di rigenerazione delle cartucce inizialmente temeva che questi chip avrebbero ostacolato e impedito la rigenerazione della cartuccia (come fanno i chip della maggior parte degli OEM!), questo non è il caso di questi particolari chip Brother. Quando queste cartucce sono vuote, i loro chip possono essere facilmente riutilizzati di volta in volta. E mentre questo chip protegge i diritti IP del Brother, non ostacola la rigenerazione della cartuccia da parte di produttori indipendenti.
Secondo ETIRA, questa strategia di Brother rappresenta una pietra miliare nella lotta contro le cartucce monouso (“SUCK”, così come sono chiamate dal mercato), e risponde alle esigenze della nostra società che richiede il riutilizzo dei prodotti e soddisfa la Direttiva Europea sull’Eco-Design.
Rappresenta inoltre un importante passo avanti nell’applicazione della gerarchia “4R”, che pone la preparazione per il riutilizzo e la rigenerazione al di sopra di altre opzioni come il semplice riciclaggio dei materiali, l’incenerimento o la messa in discarica.
L’ETIRA invita tutti gli altri produttori di stampanti e le autorità europee a seguire l’esempio di Brother. I chip possono migliorare la funzionalità delle cartucce, ma non devono mai ostacolare il riutilizzo delle cartucce.
Chiediamo inoltre che le soglie minime di riutilizzo delle cartucce siano obbligatorie in tutta l’UE e che siano aumentate. Questo è ciò che alcuni Stati membri dell’UE, che sono veramente consapevoli dei danni che le cartucce in plastica monouso rappresentano per l’ambiente europeo, stanno già chiedendo.
Le cartucce sono RAEE, rifiuti elettronici, e come tali la loro preparazione per il riutilizzo ha la massima priorità, in quanto i RAEE rappresentano il 70% della tossicità sui rifiuti.
A tal fine, i produttori di stampanti dovrebbero avere l’obbligo di condividere i dati con terzi nell’ambito di un accordo di licenza, analogamente agli accordi esistenti nell’industria automobilistica, in cui i produttori sono obbligati a fornire ai riparatori indipendenti tutte le informazioni necessarie per la manutenzione e la riparazione di tutti i veicoli, compresi software, cataloghi dei pezzi di ricambio, manuali, ecc.
Contatto
Presidente dell’ETIRA Javier Martinez, jma@turbon.eu + 34 678 67 1961 Segretario generale dell’ETIRA Vincent van Dijk, info@etira.org + 31 414 614 61463.
=================================================================================
L’ETIRA sottolinea che, per i consumatori e le imprese, l’opzione migliore è quella di riutilizzare una cartuccia OEM come cartuccia, come quella fornita da migliaia di aziende di rigenerazione in tutta Europa. Le cartucce OEM rigenerate sono meno costose ed ecologiche al 100%.
ETIRA (www.etira.org) rappresenta gli interessi dei produttori indipendenti di cartucce a getto d’inchiostro e toner e dei relativi fornitori di servizi, ed è l’organismo industriale riconosciuto per tutti gli argomenti che riguardano il settore. L’ETIRA fornisce molti servizi ai suoi membri: consulenza legale e normativa, pubbliche relazioni, impatto ambientale, forum sulla qualità e sulla standardizzazione e piattaforme di contatto per i membri. L’ETIRA gestisce anche un Codice di condotta per la rigenerazione e il marchio collettivo ticked-R che assicura ai consumatori di cartucce rigenerate meno costose ma al 100% ecologiche.
ETIRA non è legata ad alcun produttore di stampanti.